Allora, fondamentalmente è stata l’ennesima partita inutile in cui non è successo un cacchio di rilevante e in cui avevamo buttato 100 minuti della nostra vita, almeno fino al gol de Ciro Er Grande, MA, io devo confessarlo, alla fine due risate me le sono fatte.
Perché "la partita perfetta è quella che si vince" e, con codesto modo di dire, mi sono guadagnata il titolo "super boomer".
Che, comunque, tanto per non sbagliare non ne siamo usciti illesi.
Problemi alla caviglia per Zaccagni che verrà valutato. Gli esami faranno luce sul suo infortunio e sugli eventuali tempi di recupero. Al momento il giocatore è da considerarsi in dubbio per la sfida di sabato sera contro l’Atalanta.
Intervenuto in conferenza stampa dopo la gara di Coppa Italia vinta ai supplementari con l’Udinese, Maurizio Sarri ha detto la sua circa gli infortunati:
 “Zaccagni ha una distorsione alla caviglia e Pedro un problema al soleo di non particolare entità e vista la tipologia di infortuni, se uno dei due dovrà rischiare tra qualche giorno, la logica mi dice che è meglio se rischia Zaccagni”.
E alla luce di tutto ciò, non ho riso solamente per la vittoria, ho riso pure nel prendere atto, io onestamente non c’avevo mai creduto, che il nostro Igli Tare pur di uscire dall’ impasse in pompa magna, ha smentito la pista CSKA Mosca dando la colpa alla comunicazione atta a danneggiare la Lazio. 
Il nostro DS viene oramai perculato, sminuito, ma intanto Vavro e Muriqi, l’indice di liquidità che mio padre comprò……
Il nostro DS a fronte di zero acquisti, si risente con la stampa, coi tifosi, col mondo.
Perché passano gli anni, ma alla fine della fiera la solfa resta la stessa. 
Tornando alla Coppa Italia, torneo nostrano bistrattato che manco i figli della serva, talmente bistrattato che, per Sassuolo-Cagliari, Dionisi non si è nemmeno messo il dolcevita.
Ho riso e gongolato per Muriqi. Dopo ben due anni, o poco meno, Vedat ha giocato discretamente con l’unica colpa di essere stato "parato". Ho riso e gongolato perché, all’alba del 19 gennaio e cioè il giorno dopo la partita, FINALMENTE i social non hanno scatenato il baraccume intorno a Patric.
Pure se mi sono vista sbattere in faccia la realtà di una panchina praticamente priva di idonee sostituzioni, ho riso e gongolato.
Ok, vabbé, su questo passaggio più che ridere ho rischiato di rimettere il pranzo di Natale.
Al pensiero di Sarri costretto al "sacrificio" di uno tra Zaccagni e Pedro, dai, ho sentito un travaso di bile.
Todavia, ci siamo giocati anche ZAC?
Che ha ovviamente avrebbe tutte le carte in regola per sfanculare la difesa atalantina?
A ‘sto giro sbroccherei malamente di fronte al grandissimo macigno.
Va beh, ladies and gentlemen, non ho altro da dire, non è successo un cacchio degno di nota sul fronte calciomercato. 
Ah sì, giusto la milionesima volta in cui Tare c’ha perculato.
Ormai manco più uno spoiler su qualche giocatore perché, giustamente, sono usciti un miliardo di articoli nel web, la notizia è già stata commentata in lungo e in largo e ci manca poco che sbuchi nuovamente fuori la "pista Ylmaz".
Ma possiamo un minimo la distanza tra il vuoto cosmico ed Harry Kane?
 E, soprattutto, possiamo dimezzare il tempo dedicato al pre-partita ad IGLI?
Cioè, dice le stesse cose da quasi un ventennio, un po’ di misericordia.
Simplemente, Xoxo.

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